giovedì 22 novembre 2007

Le nostre considerazioni sul degrado del quartiere

Foto di Filippo

Su questo post del blog troveremo foto e commenti che testimoniano lo stato di abbandono dei nostri beni naturali e architettonici. I ragazzi della Piranesi sono gli autori di questo interessante reportage...


La prima foto è di Stefano (1I), le altre di Marco (1P)



Così commenta Marco (1P) le sue foto di Villa Gordiani:

"Le foto che ho scattato sono nelle tre aeree distinte del parco di Villa Gordiani.
In tutte si nota la presenza di rifiuti di vario genere e tutte riconducibili alla “stupidità”, come dice mia sorella, di alcuni abitanti del quartiere, stupidità e pigrizia in quanto spesso, e le foto lo dimostrano, dove ci sono le maggiori quantità di rifiuti nelle immediate vicinanze sono presenti cassonetti per le immondizie di tutte le dimensioni e per tutte le tipologie. Io vorrei domandare a queste persone se anche nelle loro case sono abituati a lasciare bottiglie o lattine a terra vicino ad un divano, o scarti di merendine nella propria cameretta magari vicino alla play-station, mia madre non me lo permetterebbe mai.
Le cose da fare non sarebbero poi molte se tutti collaborassimo, niente cartacce a terra e niente scritte sui muri renderebbero il nostro quartiere sicuramente più gradevole e le risorse umane ed economiche risparmiate potrebbero essere investite anche nella cura e nella valorizzazione dei parchi che sono sempre frequentatissimi in ogni stagione, anche da me.".

Se la civiltà di un paese si misura dal modo in cui vengono trattati i bambini, giudicate voi...

Anche il trattamento riservato agli adulti, a volte, lascia a desiderare...

foto di Fabiano (1I)
foto di Marco (1P)

Questa sezione del blog è dedicata ai commenti e alle foto, scattate dagli alunni in questo mese di novembre, che ritraggono i dettagli del degrado in cui versano strade e aree verdi nella zona Gordiani.










"Le foto che abbiamo scattato rappresentano la sporcizia che ormai domina i nostri quartieri: gli alberi sono diventati armadi pieni di stracci, le strade sono piene di buche e sui marciapiedi giacciono cacche di cane e sporcizia. Sui muri dei palazzi si vedono scritte e disegni, sulle strade si possono anche vedere sputi di “ragazzacci”, vicino ai secchi dell’immondizia molti sono i rifiuti gettati per terra.
Secondo noi bisognerebbe conservare e preservare dal degrado le poche aree verdi, come villa Gordiani, tenuta in modo pietoso, dove l'unica traccia di vita che anima i vecchi resti della tenuta dei Gordiani è costituita dai gatti e i cani randagi.
Inoltre nel nostro quartiere stanno aumentando negli ultimi tempi le rapine. Perché non mettere più vigilanti?
Si potrebbero, poi, evitare le scritte sui muri mettendo in atto il sistema parigino dei muri ondulati che respingono le vernici delle bombolette.
Le strade andrebbero riasfaltate in quanto piene di buche e noi sappiamo che queste possono causare incidenti ad auto e pedoni. Sarebbe, infine, opportuno raccogliere le cacche di cane ed essere più severi nei confronti di chi trasgredisce alle regole del vivere civile.".
(Fabiano e Pierpaolo - classe 1I)


"Il nostro quartiere non è curato bene, ci sono persone che non lo rispettano e lasciano bottiglie di birra lungo i marciapiedi.
Le scritte sui muri vengono riverniciate dal comune ma poi degli incivili tornano a sporcarli con le bombolette.
I parchi di Villa Gordiani non sono molto puliti e anche gli impianti della società sportiva calcistica. A queste cose credo che si possa rimediare. Più grave è il problema dell'inquinamento dell’aria che respiriamo tutti i giorni e che provoca tumori ai polmoni. Roma è una bella città, ha una storia grandiosa ma quasi tutti i monumenti sono stati, o rischiano di rovinarsi, per l'incuria e il cattivo comportamento di alcuni suoi cittadini.
Il parco di Villa Gordiani mi piacerebbe più pulito e ben curato e soprattutto vorrei le strade asfaltate e senza buche perché sotto casa mia è pieno.".

(Nicolas - classe 1I)



(foto a cura di Nicolas - 1I)

Le nostre strade e i nostri marciapiedi sono pieni di cicche di sigarette, cartacce, bottiglie di vetro, escrementi di cane e, talvolta, siringhe. All'inciviltà di alcune persone si deve aggiungere la mancanza di vigilanza e soprattutto di rigore nel far rispettare le norme del vivere civile.

A questo proposito vogliamo evidenziare I TEMPI DI RESISTENZA dei singoli rifiuti nell'ambiente:

- SIGARETTE.......... FINO A 3 ANNI
- GOMME DA MASTICARE.......... 5 ANNI
- LATTINA DI ALLUMINIO.......... 20-100 ANNI
- FERMALATTINE.......... 450 ANNI
- SACCHETTO DI PLASTICA.......... 100-1000 ANNI
- CARTA TELEFONICA.......... 1000 ANNI
- BOTTIGLIA DI VETRO.......... TEMPO INDETERMINATO
- SCATOLA DI CARTONE.......... 2 MESI
- BOTTIGLIA DI PLASTICA.......... 100-1000 ANNI
- LEGNO VERNICIATO.......... 13 ANNI
- CONTENITORI DI POLISTIROLO.......... 50 ANNI
- PANNOLINO.......... 450 ANNI

Considerando che Roma conta circa tre milioni di abitanti e che ogni persona produce singolarmente una determinata quantità di rifiuti, si possono facimente immaginare le conseguenze sull'ambiente della somma dei comportamenti scorretti di ogni singolo individuo.

Nella nostra Circoscrizione (la VI), come nelle altre, si pratica la raccolta differenziata dei rifiuti e, periodicamente, la raccolta dei rifiuti ingombranti che ognuno riversa, in giorni prestabiliti, nel deposito AMA di via Teano. Pare che l'iniziativa stia interessando sempre più cittadini, ma non di rado capita ancora (come testimoniano le foto) di trovare vicino ai cassonetti delle nostre vie, biciclette, mobili o sanitari abbandonati e da smaltire. E c'è perfino, purtroppo, chi fruga nei cassonetti alla ricerca di qualcosa da riciclare per sé... Ma questo è un altro problema!

Scrive Filippo (classe 1I): "Roma, un tempo la città più bella del mondo con bellezze storiche come Colosseo e Fori Imperiali, oggi appare completamente trasformata. Nelle vie della periferia, tra cui la via Prenestina in cui io abito, trovo spesso buste dell’immondizia fuori dai cassonetti, feci di cane lungo i marciapiedi, buche lungo la strada e scritte sui muri appena pitturati di un palazzo, che magari un anziano ha pagato con metà o più della sua pensione. Tutto ciò avviene perché non si vuol perdere tempo a differenziare i rifiuti e metterli negli appositi cassonetti (carta, plastica e vetro), o a raccogliere le feci del proprio cane, mentre per qualcuno che non si pone troppi problemi risulta più divertente e meno faticoso liberare la propria fantasia sui muri metropolitani.".
Foto del quartiere a cura di Filippo (1I)


Riflettono Giulia e Francesca (classe 1I): "Secondo noi via Prenestina andrebbe migliorata sotto molti aspetti: la cacca dei cani troppo diffusa sui marciapiedi (anche vicino alle scuole!), le bottiglie di birra abbandonate da “qualcuno” nei pressi di qualche negozio d'alimentari - se un bimbo ci cade sopra sono dolori!-; le siringhe, che sono poche, ma ogni tanto si trovano qua e là e sappiamo tutti perché vanno subito eliminate. I camion dell’AMA dovrebbero fare “più visite” ai cassonetti (produciamo troppa immondizia) perché a volte “straripano”, e secondo noi sono fatti di materiale scadente rispetto agli altri (basta guardarsi in giro per rendersi conto di come si siano ridotti in pochi mesi). L'immondizia è anche riversata senza busta sui marciapiedi! Molta gente, inoltre, parcheggia l’auto agli angoli dei marciapiedi, non consentendo il passaggio dei pedoni, o peggio, dei passeggini. Ma non si rendono conto che così intralciano il passaggio a carrozzine, invalidi ecc…?
Anche le auto che occupano il posto dei disabili andrebbero multate più di frequente e sotto casa ce ne sono di esempi. I prati che alcuni anni fa erano verdi ora sono ricoperti di cartacce. Insomma via Prenestina andrebbe migliorata perché, malgrado tutto, rimane un bel quartiere, anche per il patrimonio storico offerto da Villa Gordiani.".

Giulia e Francesca sollevano un problema che in periferia si stenta ad affrontare: quello delle BARRIERE ARCHITETTONICHE, ovvero di tutto ciò che ostacola la mobilità, sulle nostre strade e marciapiedi, delle persone "diversamente abili", delle mamme con passeggino e carrozzina e degli anziani. Macchine in sosta sulle strisce pedonali, motorini in ogni angolo libero di strada, marciapiedi e scale prive di scivoli rendono l'uscita un vero e proprio slalom, un percorso ad ostacoli, sia per le categorie più in difficoltà sia per la gente comune. A quando un occhio di riguardo per il pedone?

foto di Francesca

Speriamo che la Metro C tra qualche anno possa rendere più SOSTENIBILE IL TRAFFICO AUTOMOBILISTICO della zona Gordiani, e non solo... Da stime recenti abbiamo appreso, infatti, che Roma è la città italiana con più auto per famiglia (in media tre auto per famiglia). Il parco auto cittadino è considerevolmente aumentato negli ultimi anni e ci chiediamo come questa pericolosa tendenza possa venire incontro all'esigenza di abbattere le polveri sottili e i gas serra in città. Riguardo all'anno scorso, per esempio, sappiamo che la capitale compare tra le città italiane ad aver sforato più volte nel corso dell'anno il limite consentito di emissioni nocive. E qui in zona circolano sempre più SUV (le automobili che inquinano maggiormente)!

Una delle soluzioni avanzate dal Comune per rendere più sostenibile il traffico cittadino è quella delle PISTE CICLABILI. A tal proposito inseriamo l'intervento di Laura (classe 1P):

"Il nostro municipio Roma 6, ha aderito al progetto per la realizzazione di piste ciclabili nel quartiere. Infatti il municipio vuole che la bicicletta, oltre che fonte di svago, possa diventare un vero e proprio mezzo di trasporto. Questo sarà un modo per ridurre traffico ed incidenti, ma anche per diminuire l'inquinamento causato dallo smog delle auto e dei motocicli.
La pista percorrerà principalmente la via Prenestina e la via Casilina, con diramazioni in viale della Primavera, così da collegarla con le linee della metro A in zona Tuscolana, e con la futura fermata della metro C in via delle Gardenie, il trenino della Casilina, la tranvia Prenestina, la Fr2 Serenissima e Prenestina e la futura fermata della metro C1 di Serenissima. Il progetto sarà avviato ed è stata espressa soddisfazione da parte dell'Assessore all'ambiente Stefano Veglianti, del Presidente della commissione ambiente e urbanistica Giammarco Palmieri e dal Presidente della commissione lavori pubblici e mobilità Angelo Callocchia.
Presto la bicicletta potrà rivoluzionare il nostro modo di vivere....".

Noi tutti speriamo che il progetto diventi presto realtà.

E' la volta di Davide (classe 1I) che osserva: "Il mio quartiere ha negozi di tutti i tipi, per esempio negozi di accessori per auto, alimentari, e poi scuole di ogni ordine e grado e chiese – ndr: presso una di queste chiese, in via Cori, Nanni Moretti girò il film La messa è finita, mentre l'altra chiesa è vicino al capo nomadi - dove si frequenta il catechismo, ecc. Però ha anche delle cose squallide. Mi fa rabbia che i padroni portino i cani ai parchi a fare la cacca, prorio dove i bambini dovrebbero giocare liberamente. Un’altra cosa che mi fa rabbia è l'immondizia che la gente lascia in giro, ad esempio le carte della pizza. Perché queste persone sporcano il proprio ambiente? E' semplice! Perché se ne “fregano”. Invece a via Prenestina mi piace sentire il rumore del tram che passa spesso. Un’altra cosa che non mi piace del mio quartiere è l’inquinamento e lo smog che ogni giorno si accumula. Ad esempio il gas e il fumo che lasciano le macchine… Queste sono le mie impressioni sul quartiere.







Foto di Nicolas. Nell'ordine, si possono distinguere: cartacce gettate sulla strada, proprio davanti ad un cassonetto per la raccolta della carta; un water nei pressi di un recinto; una moto abbandonata; dei muri imbrattati; rifiuti e incuria in un cortile.
Nella VI CIRCOSCRIZIONE ricordiamo che c'è la possibilità di smaltire i rifiuti ingombranti presso il deposito dell'AMA in via Teano!!!

Secondo Giovanni e Giulio (classe 1I), invece: " A rovinare i nostri quartieri sono i ragazzi che non rispettano l’ambiente. A Roma ci sono molti muri imbrattati o rifiuti buttati per le vie. Questi ragazzi si dovrebbero rendere conto che rovinano l’ambiente e dovrebbero imparare a rispettarlo. In città c’è anche il problema dell’inquinamento provocato dalle automobili e dai ciclomotori. Noi sappiamo che a causa dell’effetto serra molti ghiacciai si stanno sciogliendo e fra qualche tempo innalzeranno le acque dei mari che, a loro volta, sommergeranno molte città costiere. Per quanto riguarda la nostra città la soluzione più giusta sarebbe chiedere al Comune di pulire più spesso i nostri quartieri e di costruire più aree verdi dedicate ai bambini e all’ambiente."

Michela ed Elena (classe 1I): "IL NOSTRO QUARTIERE FA PARTE DELLA VI CIRCOSCRIZIONE e qualche volta è penalizzato da comportamenti incivili. MOLTA GENTE, RENDE SPAZZATURA IL SUO TERRITORIO, NON RACCOGLIENDO I BISOGNI DEI CANI, IMBRATTANDO MURI, GETTANDO IMMONDIZIA AI PIEDI DEL CASSONETTO, NON CONSIDERANDO IL VALORE POSITIVO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. SECONDO NOI IL NOSTRO QUARTIERE DOVREBBE RICEVERE DELLE MIGLIORIE PER poter elevare la qualità della vita. Lo SMOG presente nell'aria (non basta Villa Gordiani purtroppo ad attenuarne gli effetti nel quartiere) , PROCURA GRAVI danni al nostro corpo, sin da bambini.".

Villa Gordiani meriterebbe un trattamento migliore da parte dei suoi frequentatori e probabilmente maggiore vigilanza, anche notturna.

Vediamo cos'altro ha fotografato Marco (classe IP) passeggiando nel parco...

"Il nostro quartiere non è pulito, perché la gente non lo rispetta, gettando l'immondizia per le strade e, alcune volte, trovando i secchioni pieni, qualcuno getta i sacchi della spazzatura per terra, non rendendosi conto dell’inquinamento che provoca. Inoltre, essendoci molte macchine in circolazione, c’è molto gas nocivo nell'aria . I padroni dei cani non raccolgono i bisogni con palette e sacchetti, come dovrebbero fare. Altra cosa di dubbio gusto sono i MURALES e le scritte sugli scivoli dove giocano i bambini.". (Alessandro e Pierfrancesco - classe 1I)

Giulio, Giovanni e Yiwei (classe 1I) pensano che: "Bisognerebbe chiedere al comune di ripulire più spesso i nostri quartieri e di costruire più aree verdi dedicate ai bambini e all’ambiente naturale. Noi speriamo che gli spazi verdi rimasti non siano mai edificabili. Nel nostro quartiere, le vie sono poco illuminate e la gente ha paura di uscire perché ci sono molte persone che bevono gli alcolici, in particolare durante le ore notturne, e si ubriacano. Di notte si sentono urla e schiamazzi e la gente ha paura.".

Dalle riflessioni degli alunni emerge la preoccupazione per lo stato di abbandono dei beni naturali e architettonici, ma si percepisce anche il timore per l'incremento di episodi legati al crimine: rapine nei negozi, spaccio di sostanze stupefacenti, borseggi, atti di vandalismo di vario genere si stanno verificando in zona Gordiani con più frequenza rispetto a qualche anno fa. Da qui l'esigenza di sentirsi più protetti e sorvegliati dalle Forze dell'Ordine.



















6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravissimi w la scuola Piranesi e le classi 1P e 1I ....

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog...lo ritengo molto utile ed educativo.Bisogna rispettare l'ambiente in cui viviamo...
Dobbiamo risolvere queste problematiche e in questo modo potremmo riuscirci.
CONTINUATE COSI'!!!!A presto.
Sonia

Anonimo ha detto...

E bravi ragazzi!
Questo si che è un blog con la B MAIUSCOLA! io penso che ogni cittadino si debba impegnare a rispettare l'ambiente,
specialmente il proprio quartiere!
ED IO CREDO CHE VILLA GORDIANI SE LO MERITA UN PO' DI RISPETTO!!!
....

Anonimo ha detto...

grazie a voi potremmo vivere molto di più , perchè l'inquinamento non fa bene .CE LA FAREMO!!!!!

Anonimo ha detto...

Questo blog ci aiuta a riflettere!
Il degrado del nostro quartiere dovuto all'inciviltà di noi cittadini ha raggiunto un livello tale che è ora di prendere coscienza nel cambiare i nostri comportamenti.
Complimenti ai professori ed agli alunni.
Massimo

Anonimo ha detto...

bellissimo ora ho davvero finito di vedere il blog e posso constatare che il lavoro di tutte le classi della piranesi sono state ottime anche grazie ai professori che ci aiutano... come la prof. Lapadula:creatrice di questo stupendo blog...