Il Nostro Ambiente

Progetto dedicato alla settimana delle

Porte Aperte all'Ambiente

a cura delle classi 1I e 1P

Succursale Via di Torre Annunziata

Scuola Media Piranesi

Dirigente scolastico Ettore Proietti

A.S. 2007-08

Roma

Il Progetto si svolge in collaborazione con:

Spagna, Isole Canarie, Politecnico di Las Palmas

Grecia, Salonicco, "Garcia Lorca"

F.C. "Europaclub", sede operativa c/o "SMS "Piranesi",

Roma

Lo Sviluppo Sostenibile è quello sviluppo
che consente alla generazione presente
di soddisfare i propri bisogni
senza compromettere la capacità
delle future generazioni di soddisfare i loro propri bisogni.
(Rapporto Bruntland - 1987)

La nostra zona, zona Gordiani (riportata sopra in dettaglio dalla cartina) a sud est di Roma, è in fase di ammodernamento. I numerosi palazzi popolari, ormai da più di cinquant'anni, hanno preso il posto della campagna. La metropolitana C, in fase di realizzazione, determinerà ulteriori trasformazioni dell'area. Al momento, non vi sono biblioteche, né teatri, né cinema nelle vicinanze. C'è, in compenso, una vasta area verde: Villa Gordiani. Noi speriamo che lo sviluppo del nostro quartiere possa avvenire in maniera sostenibile. Può capitare nella nostra zona che scavando venga alla luce un reperto archeologico e si blocchino i lavori. Valorizziamo maggiormente il nostro patrimonio storico-archeologico: anche questo, per noi, è sviluppo, sviluppo sostenibile!

Obiettivo del blog

In questo blog noi ragazzi e insegnanti delle prime classi della scuola secondaria di primo grado Piranesi cercheremo di mostrarvi l'ambiente in cui viviamo, con foto digitali scattate da noi, con le nostre considerazioni su cosa si potrebbe migliorare e le nostre eventuali critiche e proposte. Il blog ci dà la possibilità di interagire sul web con altri navigatori, di esporre pubblicamente le nostre osservazioni ed eventualmente di dialogare con Stampa, Istituzioni ed Enti che fossero interessati ad ascoltarci.

La nostra scuola

La nostra scuola è la ex Ugo Betti, sita in via di Torre Annunziata, nei pressi di Villa Gordiani, unico spazio verde del nostro quartiere. L'edificio presso cui sorge la scuola è ampio e funzionale e ci offre il vantaggio di potervi accedere agevolmente per la presenza di ampi piazzali.

Angelica (classe 1I) ha scattato una foto che ritrae la facciata della scuola.

Un pò di storia...

Il Parco dei Gordiani prende il nome dalla famiglia imperiale del III sec. d.C., proprietaria delle edificazioni esistenti su questi terreni. Furono almeno tre gli imperatori, fino a Gordiano III, che appartennero a tale famiglia. Dal 1954 al 1960 alcuni scavi dimostrarono l'esistenza di strutture ancora più antiche, quali i resti di una villa d'età tardo-repubblicana. Questa villa aveva un atrio che comprendeva la parte residenziale e un'area rustica costituita da magazzini, ambienti dedicati alla torchiatura e altri servizi. Della villa, che risalirebbe all'età cesariana, si possono
attualmente ravvisare delle sporgenze, in quanto ricoperta per evitarne il danneggiamento. All'estremità ovest della villa si trovano due grandi cisterne ed una serie di murature. La cisterna più antica, a nord, è costituita da un'unica navata, mentre l'altra, a pianta quadrata, è a due navate comunicanti e risalirebbe al II secolo d.C.

A sud delle cisterne si trova un'aula ottagonale, coperta a cupola e dotata all'interno di olle fittili che alleggeriscono la muratura. Questo edificio probabilmente fungeva da sala di accesso monumentale al complesso della villa. Nel Medioevo fu innalzata una torre di guardia di cui sono visibili alcuni resti. Lungo i lati della via Prenestina sorgono numerosi sepolcri, tra cui in via Olevano Romano, un colombario coperto a volta e risalente alla fine del I sec.a.C.. Resti di affreschi affiorano dalle sue pareti. Purtroppo solo pochi tra i residenti della zona sanno di cosa si tratta e del suo valore di testimonianza d'epoca romana. Riteniamo che se marciapiedi e circondario fossero tenuti più puliti e presentabili il rudere desterebbe maggiore attenzione.

Altre strutture visibili nel parco, verso sud, sono una grande cisterna di età antonina, con due piani sovrapposti e una struttura in opera cementizia lungo viale Partenope. L'aula absidata, di cui si è fatto cenno, a forma di conchiglia è probabilmente parte integrante di un grande complesso termale, sempre di proprietà dei Gordiani. Ancora però non si è ben compresa la funzione specifica di ciascun rudere. Se ci fosse qualche cartello, se potessimo capirne di più su chi fossero i Gordiani, magari rispetteremmo anche di più il nostro patrimonio archeologico.

Il Mausoleo, detto da taluni il panettone, per la sua somiglianza al dolce natalizio, risale al III-IV secolo d.C., ossia ad epoca contemporanea al Mausoleo di Romolo, figlio di Massenzio sito lungo la via Appia Antica. Fu costruito in mattoni e malta misti a cunei e schegge di tufo. Oggi della magnificenza del Mausoleo non rimane che un rudere circondato da una recinzione, di recente rinforzata per evitarne il danneggiamento da parte di chi da anni lo depreda causandone il crollo.
(Le notizie storiche sono tratte dalla ricerca di Fabiano - classe 1I - su Villa Gordiani)

Di seguito proponiamo, invece, una serie di foto scattate da Pierpaolo (classe 1I) a Villa Gordiani.

La natura a Villa Gordiani...

Passeggiando all'interno del parco è possibile imbattersi in una grande varietà di alberi, tra cui: Pini (pinus pinea), Platani (platanus orientalis), Pioppi (populus alba), Lecci (quercus ilex), Cipressi (cupressus sempervirens), Olmi (ulmus). Singolare è l'Albero di Giuda (cercis siliquastrum) i cui frutti sono baccelli, con foglie a forma di cuore e fiori color rosa. Le piante di oleandro sorgono lungo tutti i viali della Villa, di recente pavimentati per renderne più agevole l'attraversamento per anziani e bambini. L'area dedicata allo svago dei più piccoli è stata anch'essa recintata e riempita di sabbia e giochi, troppo spesso danneggiati da vandali di passaggio. In villa c'è anche un'area riservata ai cani: in realtà i cani vagano indisturbati dovunque e talvolta anche senza guinzaglio e museruola.
(Le notizie di botanica sono estrapolate da un lavoro realizzato dalla classe di Rachele - classe 1I - quando frequentava la scuola primaria Belli)

Foto di Pierpaolo (1I) e Marco (1P)