martedì 17 giugno 2008

Lettera aperta alle Istituzioni

La succursale via di Torre Annunziata della S.M.S. "Piranesi", a fine anno scolastico, ha inoltrato alle maggiori cariche dello Stato una lettera, il cui testo pubblichiamo integralmente sul nostro blog:

"Signor Presidente Berlusconi, siamo gli alunni della 2a I e di altre classi e Le scriviamo a nome di altri 900 coetanei e a nome delle rispettive famiglie. Sappiamo che anche Lei è turbato dal problema dei rifiuti che imperversa nel Napoletano. La nostra classe ha elaborato delle proposte che potrebbero risolvere questo angosciante problema. Si dice che le rivoluzioni partano dal basso! Ebbene la scuola media Piranesi, dopo un anno di studio delle situazioni locali e mondiali, portato avanti con l’aiuto degli adulti del territorio, le famiglie e il personale scolastico, ha realizzato un nuovo Protocollo Ambiente, pubblicato su internet con il blog www.villagordiani.blogspot.com. Il nostro blog contiene delle semplici regole e spunti da prendere in considerazione non solo per l’emergenza rifiuti di Napoli, ma forse per tutto il territorio nazionale. Noi abbiamo capito che uno sviluppo sostenibile deve passare necessariamente dalla raccolta differenziata dei rifiuti, dal risparmio energetico e dal ricorso alle fonti rinnovabili di energia. Il ritorno al nucleare ci lascia un po’ perplessi visto che la scienza oggi apre a nuove prospettive energetiche. E’ una buona ricetta la nostra! Possiamo inviare il Protocollo a tutte le scuole che lo richiedono. Chiediamo firme di piccoli ed adulti, ad iniziare da persone responsabili, come lei. Grazie per l’attenzione.".


Questo l'ultimo impegno di quest'anno, contiamo di riprendere il discorso dopo la pausa estiva!
Buone vacanze a tutti.

martedì 29 aprile 2008

Porte Aperte all'ambiente: giornata conclusiva.

Ecco alcuni dei nostri lavori esposti nell'atrio per la settimana dedicata a Porte Aperte all'Ambiente:




Messaggio di un Capo Indiano a difesa della natura devastata dall'Uomo Bianco, a cura della 2 N





Cartellone sui cambiamenti climatici e i loro effetti





Cartellone sull'ACQUA, bene prezioso, a cura della 1P






Focus sui Termovalorizzatori a cura della
1P





Piantiamola! Cartellone sull'effetto serra a
cura della 1I




Mappa concettuale sull'Ecomafia realizzata dalla 2I


Protocollo Ambiente Piranesi

Lunedì 21 aprile si è tenuta, presso la succursale della scuola media "Piranesi", la giornata conclusiva di Porte Aperte all'Ambiente.
Hanno partecipato all'appuntamento la delegazione greca (Salonicco) e spagnola (Canarie), nonché il Dirigente scolastico Ettore Proietti, docenti, esperti, giornalisti, alunni e famiglie che hanno sottoscritto il nostro "Protocollo Ambiente Piranesi".
Di seguito il resoconto degli alunni sull'esito della giornata:



"Il 21 aprile 2008 abbiamo assistito e partecipato ad un evento: Porte Aperte all'Ambiente. Abbiamo presentato noi, 2 I, la mappa concettuale sull' ecomafia a cui avevamo lavorato.
La presentazione della mappa è stata fatta da Martina e Gianluca.
Insieme hanno parlato dell’ ecomafia e dei danni ambientali che, secondo noi, partono tutti da questo fenomeno criminale e e da tutto ciò che lo circonda.
Abbiamo, inoltre, assistito all'esecuzione di svariate canzoni tra cui: la bellissima “Trought The Monsoon”, ”Eppure Soffia” ed Every Day…
Queste tre canzoni parlano dei danni ambientali, delle storie amorose finite male ma disposte a tutto per ritornare come prima, e delle amicizie…
Abbiamo eseguito anche una canzone “rap” sempre su questa traccia, e, anche se non era proprio perfetta, è piaciuta molto… Alcuni ragazzi hanno presentato un cartellone su dei dati che riguardavano, per esempio, quante donne fanno la raccolta differenziata a differenza degli uomini…
In seguito, dei ragazzi della 2 N hanno recitato le parole di un capo indiano, che diceva che l’ uomo bianco, cioè noi uomini occidentali, inquiniamo molto, a differenza dei pellerossa e di altre culture…
La cosa che mi ha colpito di più è quando l’indiano dice alla figlia:
“Prima quando ero piccolo di acqua ce n’era in abbondanza e ne potevo bere quanta ne volevo…
Ora a mala pena possiamo berne la metà…”
Io credo sia la cosa più triste al mondo, perché davvero ci fa capire in che baratro stiamo precipitando..
Se addirittura una risorsa che madre natura ci ha dato in abbondanza, la più preziosa, sta svanendo allora anche l’uomo prima o poi sparirà…
In seguito la professoressa di spagnolo, ci ha tradotto una lettera scritta in spagnolo del
2070, che parlava di come la Terra viene trascurata dall’ uomo e di come l’ uomo vista la scarsità dell’ acqua e del bestiame, condurrà all’ estinzione la specie umana, animale e vegetale…
La giornata si è conclusa con un piccolo buffet.".
Sara e Martina, 2I

"LUNEDI si è SVOLTA LA GIORNATA "PORTE APERTE ALL’AMBIENTE". ALL’ INIZIO DELLA GIORNATA LE VARIE CLASSI SI SONO ESIBITE IN PROVE CANORE , POI I PROFESSORI SPAGNOLI HANNO FATTO VARI DISCORSI, CHE SONO STATI TRADOTTI DALLA PROFESSORESSA DI SPAGNOLO. POI SIAMO ANDATI AL PIANO DI SOPRA A CONSUMARE IL BUFFET. Nell'atrio ABBIAMO SPIEGATO I CARTELLONI. I NOSTRI COMPAGNI INDOSSAVANO DELLE MAGLIETTE CON DELLE FRASI SULL’AMBIENTE, PER ESEMPIO: "LA DIOSSINA LA VEDIAMO SULLA NOSTRA PELLE", "SCELTE AD IMPATTO ZERO","LA DOVE C’ERA L’ERBA ORA C’è UNA CITTà"".
Alberto ed Eugenio, 2I


"Lunedì 21 aprile 2008 qui, alla scuola media Piranesi noi ragazzi, abbiamo incontrato delle delegazioni spagnole e greche che sono venute a farci visita per illustrarci i loro i lavori e per vedere i nostri. Prima ci siamo radunati nella sala professori, dove le delegazioni straniere hanno incominciato a esporci i loro lavori che avevano come intento quello di spingerci a salvaguardare l’ambiente. Poi noi abbiamo illustrato i nostri cartelloni e un dvd sul nostro Blog Ambiente. Alla fine siamo saliti su per un rinfresco.".
Fabiano, Pierpaolo 1I

"Il 21 aprile noi ragazzi della 1I abbiamo partecipato al progetto di “Porte aperte all’ambiente”. Per questo evento abbiamo realizzato delle maglie personalizzate molto originali riguardanti l’ambiente. A questo progetto hanno partecipato anche i rappresentanti delle scuole greche e spagnole. Hanno illustrato vari filmati riguardanti le loro escursioni a favore dell’ambiente. Un video molto impressionante, presentato dalle scuole greche, ambientato e scritto nel futuro (circa il 2070), mostrava le conseguenze della mancanza d’acqua. Anche noi abbiamo fatto la nostra parte illustrando i nostri cartelloni riguardanti il Protocollo Ambiente Piranesi , l’effetto serra & l’ozonosfera. Altre classi hanno presentato i loro lavori riguardanti l’ecomafia , l’acqua ecc…
Tra musica, giochi e video la giornata si è conclusa con un bel rinfresco.
Sempre tutto a favore dell’ambiente!!!!".
Angelica, Francesca, Giulia 1I


"L’altro giorno sono venuti a trovarci delle persone provenienti dalla Spagna (isole Canarie ) e dalla Grecia. Abbiamo parlato dei danni che sta provocando l’inquinamento all’ambiente. Abbiamo anche visto alcuni filmati su come potrebbe essere la vita nel 2070: senza acqua e con la tassazione dell’aria che si respira. Probabilmente la vita dovrà essere così se si continuerà ad inquinare e a non rispettare l’ambiente. Alla fine della giornata abbiamo esposto i cartelloni sull’effetto serra e sul PAP (Protocollo Ambiente Piranesi)".
Pierfrancesco e Alessandro 1I

"Sono 176 gli stati del mondo che hanno firmato il Protocollo di Kyoto, entrato in vigore nel 2005, il 16 febbraio, che impegna tutti i paesi firmatari a ridurre le emissioni di gas serra. I paesi industrializzati nel 2005 hanno fatto registrare un aumento dell’11% dei gas. Il 21 aprile la scuola Piranesi ha ospitato delle persone provenienti dalla Spagna (Canarie) e dalla Grecia. Insieme a loro abbiamo parlato dell’inquinamento e dei termovalorizzatori.
Poi noi abbiamo fatto vedere loro i nostri cartelloni e loro sono stati molto sorpresi dai nostri bei lavori. Alcuni nostri amici della 2I hanno realizzato un cartellone sull’ecomafia e loro hanno chiesto chi era stato a farlo, perché nel loro paese non c’è questo problema.

Il 18 aprile, invece, sono venute delle ragazze di Legambiente che secondo me non hanno approfondito abbastanza il problema dei termovalorizzatori.".
Nicolas 1I

"Lunedì si è tenuta l’ultima giornata dedicata all’ambiente, a cui hanno partecipato dei professori venuti dalla Spagna e dalla Grecia. Durante questa manifestazione sono stati illustrati i nostri cartelloni in cui è stato rappresentato il lavoro per l’ambiente svolto da noi sul nostro blog. I professori delle altre nazioni ci hanno illustrato dei video realizzati da loro, che riguardavano il disastro ambientale successo nella loro nazione. Uno dei professori ci ha detto che è molto felice di essere venuto a Roma e di fare questo progetto insieme a noi. Dopo noi della 1I gli abbiamo spiegato il nuovo Protocollo Ambiente Piranesi e anche un cartellone sull’effetto serra.".
Giovanni e Davide 1I


"Lunedì sono venuti dalla Grecia e dalla Spagna dei professori che ci hanno parlato del loro progetto e ci hanno mostrato delle foto e dei filmati. Anche la nostra professoressa ha parlato del nostro progetto e noi abbiamo spiegato loro i nostri lavori presentandoli a tutti. Alla fine abbiamo partecipato ad un piccolo rinfresco di ringraziamento".
Simona ed Eleonora 1I

Legambiente alla Piranesi il 18 aprile

Il 18 aprile le classi 1P e 1I hanno partecipato all'incontro su Ambiente e Legalità, organizzato in succursale, con le responsabili giovanili di zona dell'associazione ambientalista Legambiente.
Seguono le impressioni e le riflessioni degli alunni su quanto detto e trattato:

"Venerdì 18 aprile sono venute due esperte di Legambiente, che ci hanno parlato dell’ambiente e dei rifiuti.
Per prima cosa ci hanno parlato di ecomafia, cioè quelle organizzazioni criminali che commettono reati che danneggiano l’ambiente. L’ambiente è definito come l’insieme delle risorse naturali e delle opere più significative dell’uomo che vengono protette dallo Stato tramite leggi, perché la loro conservazione è fondamentale per lo sviluppo della persona.
Molte persone non si rendono conto di ciò che fanno quando sporcano l’ambiente, per esempio con le scritte sui muri o i rifiuti lasciati nei parchi.
Questo si chiama Danno Ambientale, vale a dire ogni fatto commesso dall’uomo che danneggia e deteriora l’ambiente o una parte di esso.
Dopo ci hanno chiesto se sapevamo che cosa si intendesse per sviluppo sostenibile, cioè lasciare l’ambiente pulito in modo che le generazioni future potranno usufruirne.
Poi abbiamo continuato del discorso parlando dei rifiuti. Un rifiuto è tutto ciò che non serve, ma può essere trasformato in una risorsa. Essi sono suddivisi in urbani e speciali e il modo migliore per gestirli è riutilizzarli. Per poterli riutilizzare bisogna riciclarli con la raccolta differenziata, che ricicla i rifiuti per evitare la produzione di ulteriori.
Da qui sono usciti fuori termovalorizzatori che bruciano i rifiuti provenienti da un’accurata raccolta differenziata. Secondo le due ragazze i termovalorizzatori sono importantissimi, perché da essi si può ricavare energia elettrica.
E’ stata una lezione molto interessante grazie a cui abbiamo approfondito le nostre conoscenze e imparato ciò che ancora non conoscevamo.".
Alessandro 1° P


"Relazione sull’incontro di Venerdì 18 aprile
Tra le varie iniziative promosse dalla nostra scuola sul tema dell’ambiente venerdì 18 aprile abbiamo invitato nel nostro istituto due ragazze membri di Legambiente.
Grazie a loro siamo venuti a conoscenza di diverse iniziative da loro proposte, come ad esempio: “Puliamo il mondo”, “100 strade per giocare” e diverse altre. Abbiamo approfondito alcuni aspetti e nozioni di ecologia, aiutandoci con un questionario da loro fornito; gli argomenti sono stati, tra gli altri: definizione di ambiente cioè l’insieme delle risorse naturali e delle opere più significative dell’uomo che lo Stato, tramite le leggi, protegge perché la loro conservazione è ritenuta fondamentale per il pieno sviluppo della persona umana; rifiuti provenienza e tipologia, riutilizzo o smaltimento.
Un nostro compagno ha anche posto una domanda circa l’uso dei cosiddetti termovalorizzatori. Esse ci hanno risposto che i termovalorizzatori dovrebbero concludere il ciclo bruciando ciò che non può essere riutilizzato. La risposta alla domanda posta ci ha soddisfatto, e ha anche concluso il nostro incontro con loro.".

Marco 1^P


Riguardo alla tematica "Termovalorizzatori" va specificato che non tutti i presenti si ritengono soddisfatti delle risposte addotte dalle signore di Legambiente. Da docente ritengo che i video pubblicati su questo blog spieghino bene, per voce dello scienziato Stefano Montanari, le motivazioni delle nostre perplessità. Preferiamo la raccolta differenziata spinta, come riportato dal Protocollo Piranesi.

"Venerdì 18 a scuola sono venute delle ragazze di “Legambiente” e ci hanno illustrato un foglio dove c’era scritto tutto quello che accadeva nel circolo città Futura in Via della Venezia Giulia, dove si partecipa ad attività per ragazzi…Mooolto interessante… finché…
NON hanno parlato dei termovalorizzatori e della loro azione DANNOSA... ma tutt’altro!!! Ne hanno parlato bene!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
TUTTO SBAGLIATO!!!!
I termovalorizzatori bruciando i rifiuti causano tumori, perché le nanoparticelle penetrano nei nostri pori della pelle e aumentano la possibilità di tumori.
A parte QUESTO PICCOLO INCONVENIENTE il resto andava tutto bene. Poi ci hanno fatto fare dei piccoli questionari sull’ambiente e l’ecomafia.".
Angelica, Francesca & Giulia 1I


"Venerdì 18 aprile noi ragazzi di prima abbiamo assistito ad una conferenza con 2 inviate di Legambiente che ci hanno parlato del inquinamento dell'aria, dei rifiuti e dell'ecomafia. Hanno detto anche di non avere apparecchi elettronici abbastanza moderni, quali i rilevatori di onde elettromagnetiche per monitorare l'elettrosmog cittadino.. Noi abbiamo notato che sull'argomento inceneritori non si sono soffermate troppo, mentre noi avremmo voluto prlarne di più.".
Pierpaolo e Fabiano 1I

"Venerdì abbiamo incontrato due ragazze di Legambiente.
Abbiamo parlato dei disastri ambientali che ci sono in Italia e anche di una manifestazione che faranno fra poco. Con queste ragazze abbiamo fatto un questionario riguardante i rifiuti e le catastrofi dell’ambiente provocate dall’ecomafia.".

Giovanni e Davide 1I

giovedì 10 aprile 2008

PROTOCOLLO AMBIENTE PIRANESI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
S.M.S. “G. B. PIRANESI”
Sede Centrale: Via L. Dal Verme, n 109- tel/fax 06-21701558
Succursale: Via Di Torre Annunziata, n 12-tel/fax 062147927
europaclub@interfree.it -


VISTI i vari Protocolli sull’ambiente (Kyoto – Bali ecc.) che hanno prodotto pochi risultati apprezzabili; CONSIDERATO che occorre provvedere al più presto possibile per salvare il nostro pianeta; NOI DELLA SMS “PIRANESI” – PICCOLI E GRANDI – FORMULIAMO E DIVULGHIAMO IL SEGUENTE MEMORANDUM denominato “Protocollo Ambiente Piranesi”

Premessa.
Dopo aver studiato l’ambiente in tutte le sue forme e manifestazioni varie;
Dopo aver assimilato e diffuso il nostro “Decalogo” che riproduciamo integralmente a memoria presente e futura:
- “L’attività ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni piccoli e grandi” alla conoscenza delle “isole verdi” presenti nel proprio territorio;
- al rispetto dell’ambiente come bene e patrimonio comune;
- ad evitare le scritte sui muri;
- a conoscere il protocollo di Kyoto;
- ad usare i Parchi per passeggiate a piedi o in bicicletta (piste ciclabili);
- a conoscere le cause degli incendi che devastano il patrimonio boschivo comune;
- a conoscere l’effetto serra e i “buchi” dell’ozono;
- ad usare attentamente i cassonetti diversificati per l’immondizia;
- ad evitare di buttare carta in giro per ridurre la sporcizia dilagante;
- a condurre i cani al guinzaglio e munirsi della paletta per raccoglierne gli escrementi.

Dopo aver coinvolto gli insegnanti, il personale scolastico, le famiglie, i piccoli, i grandi, i nonni, i bisnonni, i nipoti, ….compresi i cani e gatti (hanno i loro bisogni e rispettivi doveri!), insieme ai partner della Spagna (Isole Canarie), della Grecia (Thessaloniki) e Italia rappresentata dalla F.C. “Europaclub” / “Piranesi”;

Riteniamo che tutto il territorio debba visitare il nostro “blog” sull’ambiente - http://www.villagordiani.blogspot.com/- e farsi carico dei “doveri” di seguito riportati onde evitare che i recenti disastri ambientali che hanno “scandalizzato il mondo” si ripetano in futuro;

Pertanto, invitiamo tutti a visitare le mostre sull’ambiente nelle due SEDI della SMS “G.B. PIRANESI”- Via Luchino Dal Verme, 109 – Via di Torre Annunziata, 12/14 e firmare il PROTOCOLLO nel corso della settimana 21/26 APRILE 2008

E’ fatto obbligo a tutti coloro che sottoscrivono o leggono il “Protocollo Ambiente Piranesi” di rispettarlo integralmente.

In particolare, dopo aver raccolto un vastissimo materiale DENTRO E FUORI LA SCUOLA, documentato ed esposto pubblicamente, sottoscriviamo gli impegni che noi, GRANDI E PICCOLI del nostro territorio, abbiamo elaborato e di seguito riportato:


Protocollo Ambiente Piranesi


1 Ridurre i rifiuti, bandendo imballaggi e prodotti inutili ed effettuando una raccolta differenziata spinta porta a porta, secondo il principio “chi più differenzia, meno paga in bolletta”.

2 Ridurre gli sprechi di energia, acqua, gas per uso domestico e disporre, davanti ai centri commerciali, distributori di detersivo, latte, olio e altro per abbattere ulteriormente costi e imballaggi.

3 Riciclare i materiali differenziati, incentivando le aziende locali adibite alla trasformazione degli stessi.

4 Recuperare le aree urbane abbandonate, adibendole solo e unicamente a parchi e giardini. Abbattere gli ecomostri e le costruzioni abusive e vietare severamente nuove licenze edilizie nell’area urbana, già congestionata.

5 Realizzare piste ciclabili sicure e percorribili su tutta l’area cittadina, in modo da incentivare l’uso della bicicletta.

6 Ristrutturare gli edifici urbani ispirandosi alla bioedilizia e rendere obbligatoria l’applicazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici.
Riconvertire, ricorrendo al fotovoltaico, anche l’intera illuminazione pubblica cittadina.

7 Sensibilizzare i cittadini all’acquisto di prodotti biodegradabili e obbligare le industrie a produrli, incentivandone la riconversione in tal senso.

8 Diffondere finalmente informazioni adeguate e aggiornate sui mass-media riguardo allo stretto rapporto ambiente-salute, scoraggiando l’uso abituale delle auto e tassando chi fuma.

9 Potenziare e ottimizzare la circolazione di mezzi pubblici ecologici (a idrogeno, elettrici…) e soprattutto su ferro, collegando la città anche con le aree limitrofe.

10 Monitorare costantemente la quantità di polveri sottili, nanoparticelle ed elettrosmog (antenne per la telefonia mobile) nell’area cittadina.

11 Avere la volontà politica di realizzare il nostro protocollo.



martedì 8 aprile 2008

Para la delegacion espaňola (Canarie) y para la delegacion greca (Salonicco)

Nos encantaria recibir sus comentarios.

Les rogamos hagan click en la funcion "commenti".

giovedì 27 marzo 2008

Attività in classe relative all'ambiente

Il dvd "Salviamo il pianeta Terra"

"Lunedì scorso abbiamo visto un documentario riguardante i problemi dell’ambiente.
Alcuni studiosi hanno detto che molti fiumi si stanno prosciugando e perdendo potenza, come il Colorado, che in passato ha scavato il suo percorso fra i Canyon.
In alcuni paesi del mondo è ripresa la caccia di molti animali in via d’estinzione, come le balene.
L’Effetto Serra, il surriscaldamento del globo terrestre, sta portando allo scioglimento dei ghiacciai (è di questi giorni la notizia del distaccamento di un iceberg di grandissime proporzoni dalla calotta antartica).
Tutto ciò sta causando alterazioni alla Corrente del Golfo, la quale passa dal Messico fino all’Europa settentrionale. Essa serve per mitigare il clima e l’acqua dolce che si sta sciogliendo dai ghiacciai ne sta deviando il corso. Dicono che l’Europa si sta dirigendo verso una nuova Era glaciale, anche se ora lo scioglimento dei ghiacciai sta causando molti problemi agli animali del Polo Nord
.".
Francesca e Angelica 1° I


"DAL VIDEO CHE ABBIAMO VISTO LUNEDI’ 3 MARZO ABBIAMO CAPITO CHE OGNI SECONDO CHE PASSA ACCUMULIAMO E MOLTIPLICHIAMO GAS NOCIVI dalla combustione di BENZINA E IMMONDIZIA, DANNEGGIANDO LA NOSTRA SALUTE E IL NOSTRO AMBIENTE. A CAUSA DELL’INQUINAMENTO, INFATTI, NEGLI ULTIMI ANNI SI E’ PRESENTATO UN MAGGIOR NUMERO DI TUMORI E INFARTI E I GRANDI GHIACCIAI DEL POLO SUD , per L’EFFETTO SERRA causato DALLO SMOG , SCIOGLIENDOSI, DARANNO ORIGINE ALL?INNALZAMENTO DEI MARI. MOLTI ANIMALI COME GLI ORSI POLARI SI ESTINGUERANNO.".
MICHELA 1I



"Il film Pianeta Terra parla dei disastri dell’ambiente. Tra le cose che ricordo di più è che gli orsi polari che prima mangiavano i pesci ora iniziano a nutrirsi di trichechi, in quanto la banchisa polare si è sciolta e rimangono sempre più in letargo. Poi ricordo che i leopardi stanno cominciando a cacciare gli elefanti, cosa molto insolita.
Questo film è molto interessante perché parla dei disastri che poco a poco stanno sconvolgendo la Terra, un allarme affinché noi tutti proteggiamo il nostro ambiente
.".
FABIANO


"La terra ha un grande problema ed è a elevato rischio.
Nel polo nord le temperature si sono alzate troppo e gli scienziati dicono che alcuni animali sono in via di estinzione, come per esempio i pinguini e le foche. Molte associazioni stanno cercando di trovare la soluzione a questo, richiedendo anche alle persone che vanno a caccia di questi animali, il loro contributo per salvaguardare l’ambiente
.".
Lorenzo e Nicolas

"Il film Pianeta Terra narra di molte cose riguardanti gli animali e l’ambiente (la Terra) descritti da alcuni studiosi che si interessano di questo argomento. Gli studiosi ne parlano con competenza e credo che siano soddisfatti del proprio lavoro. Parlano anche dei disastri dell’ambiente e di come le persone lo inquinano.".
Davide


"Lunedì abbiamo capito che si stanno estinguendo molte razze di animali per colpa dei cambiamenti climatici e dell’effetto serra. Dovremmo migliorare le condizioni del nostro ambiente , cercando di non inquinare . Dovremmo sfruttare meglio le fonti rinnovabili come quella solare. Noi pensiamo che anche gli animali sono esseri viventi come noi , quindi dobbiamo rispettare non soltanto gli esseri umani , ma anche loro, perché siamo noi ad inquinare il loro e il nostro territorio.".
Alessandro e Pierfrancesco I i


La lettura di PAPERSERA

"In allegato a Topolino abbiamo trovato un'edizione speciale sull'ambiente : il “Papersera”. Questo giornalino dei Paperi parla in modo scherzoso dei problemi dell’ambiente e anche di come risolverli. Secondo noi questo giornalino è molto utile perché informa i lettori del famoso fumetto della Disney dei problemi che riguardano il nostro pianeta (non dovrebbe interessare solo a noi….uff!)
Ecco alcune notizie tratte dal Papersera del 5 Marzo 2008: “Notizie dal futuro 2”:la Cina ha deciso di ridurre la sua produzione di sacchetti di plastica fino a vietarne la produzione. Buona idea!!!

Se la Temperatura Aumenta…”
+1 grado:Niente più GRANO sul mercato mondiale.
+2 gradi:Distruzione delle BARRIERE CORALLINE.
+3 gradi:Continue TEMPESTE DI SABBIA su Parigi.
+4 gradi:Città costiere come New York SOMMERSE DALL’ACQUA.
+5 GRADI!:BRR…meglio non pensarci.
“Ecco alcune buone idee !”: Latte alla spina: si dovrebbero diffondere i Distributori di latte crudo. È un latte buonissimo senza aggiunte di ingredienti ”strani”. Si riutilizza la stessa bottiglia di vetro evitando sprechi. E costa anche meno!!! Questo e altro ancora da un giornalino che vale la pena di leggere in edicola con Topolino!!! Buona lettura".
Giulia & Francesca


RICERCA su AUTO IBRIDE

"Alcune case automobilistiche hanno utilizzato sulle vetture la tecnologia “ibrida”. La tecnologia ibrida consente a una vettura di circolare con 2 motori: uno a scoppio (cioè a benzina o a diesel) e uno elettrico. Il motore a scoppio dà “una spinta” alla vettura e attiva il motore elettrico, che ha una autonomia di circa 600 km (dipende dal modello di automobile). In poche parole sono delle batterie che durano un tot. di km.
Una volta scariche, bisogna semplicemente ricaricarle nel proprio box oppure (se lo trovate) in un apposito centro. COME A CHE MI SERVE?!? Con questo tipo di vettura si riduce di molto le emissioni di Co2, alias quello che ci sta distruggendo il pianeta. Non spendendo troppi soldi ($) per la benzina (il petrolio è alle stelle) si può circolare con una bella ed ecologica auto moderna.".
Giulia & Francesca 1I

IL SACCHETTO BIODEGRADABILE NEWS!!!

"Taaaaaaaaaa Daaaaaaaaa!!!
Cari lettori del nostro blog sull’ambiente, oggi vi proponiamo un’idea innovativa!!
IL SACCHETTO BIODEGRADABILE!!! Ora vi spiego: BIODEGRADABILE: il sacchetto in questione è a base di amido di mais (sostanza alimentare NON nociva) e si trasforma in fertile “Humus”. Infatti questo dopo pochi giorni (in genere non più di 2) a contatto con la spazzatura si decompone. I sacchetti biodegradabili sono utilizzati per la raccolta differenziata degli scarti alimentari (il cosiddetto “umido”). Questi sacchetti sono utilizzati per la raccolta porta a porta.
Ma cosa mettere nel sacco?
SI a scarti di cucina freddi - resti alimentari – alimenti avariati – gusci d’uova – scarti di verdura & frutta – fondi di caffè/filtri di the – fiori.
NO a barattoli – vaschette – bottiglie – lattine – vasetti – liquidi – medicinali di ogni tipo.
Questo sacchetto l’ho preso a Trevico (AV), già in uso da più di 2 anni. Spero che presto si possa utilizzare anche in una città grande come Roma.".
Inviata del giorno 26/marzo/2008
Giulia 1° i.

giovedì 21 febbraio 2008

Notizie di "cronaca ambientale" da Roma

VERNICI ECOLOGICHE in "sesto"?

"Abbiamo letto sul giornale Viavai un articolo che tratta di vernici ecologiche. Pare che il nostro municipio abbia intenzione di adottare il metodo dell’ecopittura per ristrutturare i palazzi.
Cosa sono le ecopitture?
Le ecopitture sono composti metallici che, provocando una reazione chimica, “catturano” l’inquinamento. Dopo lo rilasciano sotto forma di sostanze NON nocive. A nostro parere bisognerebbe approfittare al più presto di questa scoperta riverniciando i palazzi di Largo Preneste, ovvero di una delle zone più inquinate di Roma.
In questo modo si potrebbe contribuire a ridurre notevolmente l'inquinamento atmosferico che danneggia gravemente la salute dei cittadini della nostra città.".
Francesca, Giulia & Elena (1I)


Povero Tevere!


"Il Tevere ha cumuli di rifiuti dovunque: stracci, palloni, bottiglie, deiezioni di animali e calzini. Sotto le arcate del ponte Magliana, per esempio, spunta una mega-baraccopoli con discariche a cielo aperto. Immondizia giù dagli argini, carrelli del supermercato, pneumatici, perfino carcasse di auto e di motorini affiorano tra l’acqua e le sponde.
Tutto questo si ripercuote naturalmente sulla flora e sulle diverse specie di animali, soprattutto gli uccelli, che non trovando più il loro habitat, si spostano in bacini meno inquinati e più folti di vegetazione.
L’unica specie animale che vive ancora indisturbato pare sia il ratto norvegicus o pantegana delle fogne, insieme alla nutria o castorino.

Abbiamo tratto la notizia da http://www.roma.repubblica.it/ quando ci capita di osservare coi nostri occhi lo stato in cui versa un fiume storico come il nostro non possiamo che constatarne l'estremo degrado!". Nicolas e Giulio (1I)




"Leggendo le ultime notizie sul Tevere pare che sia il fiume italiano più interessato dai reati fluviali: pesce illegale, inquinamento delle acque, mancata depurazione e sversamento di sostanze inquinanti o tossiche. Le alte concentrazioni di sostanze azotate e fosfati sono indicatrici di acque inquinate e di bassa qualità. L’inquinamento del Tevere dipenderebbe in parte da quello dell’Aniene. Un tempo doveva essere un posto favoloso, dove fare bagni e navigare, mentre per noi oggi è un fiume-discarica. E' storicamente uno dei fiumi più importanti d’Italia, è ridotto peggio di un secchione dell’immondizia quando il camion non passa da molto tempo, insomma è proprio indecente!".

Fabiano e Pierpaolo (1I)




Aria di casa mia!
"Abbiamo commentato in classe, oggi 14/01/08, la notizia secondo cui alcune fabbriche d’automobili stanno producendo e commerciando un filtro antiparticolato, il "FAP", che ridurrebbe le microparticelle (polveri sottili) che escono dalla marmitta delle automobili in nanoparticelle. Alcuni scienziati però sostengono che queste nanoparticelle, per le loro ridottissime dimensioni, potrebbero raggiungere il nostro DNA mutandolo, oppure creare all'interno dei tessuti umani delle infiammazioni e a lungo andare dei tumori. Secondo noi bisognerebbe sperimentare bene questo filtro (visto che la circolazione delle auto con Fap può avvenire anche nei giorni di blocco del traffico cittadino) e/o trovare altre soluzioni al problema dell'inquinamento dell'aria a Roma.".Pierpaolo e Fabiano (1I)

Una strada della capitale...

Tutti in bici?

"Abbiamo letto la notizia secondo cui il Comune di Roma ha realizzato delle piste ciclabili in alcuni municipi, mentre in altri sarebbero in fase di realizzazione.
Queste piste sono state progettate per ridurre l’inquinamento ambientale provocato da macchine, treni e autobus.
Alcune piste ciclabili dovrebbero partire dal Tevere e raggiungere il mare. La pista ciclabile, però, non può essere costruita nel lato sinistro del fiume, perché ci sono cantieri navali che ostruiscono il passaggio della pista stessa. Noi speriamo soltanto che Roma diventi una città ciclabile davvero.".
Benedetta,Eleonora,Simona e Alessia (1I)



Italian Graffiti...

"Si moltiplicano i graffiti sui muri del Pigneto. Oltre ad aver scattato foto che sul nostro blog parlano da sole riguardo alla tematica in questione, abbiamo appreso tale notizia dal giornale “Via Vai”. I muri dei palazzi, infatti, sono colmi di “Tag” (graffiti) che deturpano il quartiere.
Le “Tag” ora sono considerate opere d‘arte da alcuni negozianti, che le sfruttano per "abbellire" le proprie serrande, ma che restano comunque illegali. In qualche angolo del quartiere ci sono dei luoghi cupi che i ragazzi armati di bomboletta "ravvivano" con colori vivaci e disegni stravaganti, i quali a volte sono anche apprezzati da chi vive in zona." (1I).

Sara (di 2 I) ha approfondito il tema graffitismo con una ricerca:

"Il graffitismo nacque alla fine degli anni 60 a New York per mano di giovani ispanici e neri che ricoprirono i muri della città con le tags, i loro soprannomi e nomi d'arte. L'obiettivo era quello di apporre più firme nel maggior numero di posti. Fu nel 72 che Kool 223 realizzò il primo Master di due elementi con cui ricoprì la carrozza del metrò. Phase II aggiunse al pezzo uno sfondo a forma di nuvola, il Cloud. Nel 73 nacque IL GRAFFITO 3D e il WILD STYLE composto da lettere astratte e colori e abbellito con decori. Dagli anni 80 subentrano i cartoons e i fumetti tra i soggetti dei graffiti metropolitani.
Secondo recenti sondaggi il 76% dei giovani riterrebbe piacevoli i graffiti, per altri servirebbero da ribellione, mentre altri ancora li riterrebbero solo degli atti vandalici".

venerdì 1 febbraio 2008

Il nostro blog sulla stampa locale

Il nostro blog approda sulla stampa locale. La novità, dedicata a tutti coloro, studenti, famiglie e docenti, che hanno partecipato e continuano a partecipare alla realizzazione del blog, è quella della pubblicazione dell'articolo, a cura di Andrea Baffigo, su "La Piazza", testata del Pigneto di Roma.
Di seguito l'articolo di apertura:
"Un blog a tutela dell’ambiente.
I ragazzi della scuola media Piranesi dicono la loro sul territorio del sesto mun
icipio
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Mancano i mezzi, non ci sono i fondi, le strutture sono insufficienti: tutte lamentele (e realtà) che spesso riguardano il nostro sistema scolastico. Tuttavia, constatata l'inadeguatezza delle strutture, le possibilità per migliorare ci sono. Le risorse più efficienti, come ci insegna l'esempio di alcune professoresse della scuola media Piranesi, sono quelle mentali: cioè le famose buone idee. A volte semplici, ma quanto mai efficaci, come ad esempio insegnare agli alunni a gestire un blog. (...)
L'ambiente è il tema centrale del blog, un argomento quanto mai attuale, così sulle pagine di
www.villagordiani.blogspot.com
gli studenti, che si sono improvvisati piccoli reporter, hanno raccontato ciò che gli piace e ciò che proprio non va nel loro quartiere, hanno parlato di politica, di progetti e associazioni. “I ragazzi si sono mostrati interessati e molto stimolati, hanno partecipato con entusiasmo e sollevato anche problemi e situazioni critiche”, racconta la professoressa (...) entusiasta di questo primo esperimento che oltre a far riflettere sul territorio permette agli alunni di familiarizzare con nuove tecnologie e metodologie di comunicazione.
Inoltre, la didattica del blog non comporta spese eccessive, anche perché avere un blog non costa niente.".
______________________________
Volendo proseguire nella lettura dell'articolo in questione, tratto da "La Piazza" del 29 gennaio 2008, si può cliccare sul seguente link e andare a pagina 8:
Ringraziamo pubblicamente il dott. Baffigo e la redazione de "La Piazza" per l'attenzione dimostrataci.
... Adesso ci sentiamo un pò meno soli!!!
A proposito della pubblicazione del blog scrivono Angelica e Francesca (1I):
"Il nostro Blog è stato pubblicato sul giornale “La Piazza”, il quale si occupa dei problemi ambientali del sesto municipio.
Siamo stati molto fortunati perché non ci aspettavamo che il nostro Blog andasse su un giornale e ne siamo molto felici.
La nostra idea sul Blog è stata davvero molto originale, perché abbiamo realizzato un progetto differente rispetto ai soliti cartelloni ed invece di armarci di matite e pennarelli ci siamo armati di…mouse e tastiera.
Con un cartellone il messaggio giunge solo a chi è presente nella scuola e non si può aggiungere nulla non essendoci spazio oltre il perimetro della scuola. Con il Blog possiamo far recepire il nostro messaggio sull’ambiente ad ogni persona che sia vicina o lontana da noi.
Vogliamo ringraziare la redazione de “La Piazza” per aver pubblicato il nostro progetto sul loro giornale, riportando i nostri commenti e le nostre idee. Speriamo che il nostro lavoro faccia aprire gli occhi a chi non rispetta il nostro ambiente. Ancora un grazie da tutti noi.
".
Fabiano e Pierpaolo commentano la notizia in questo modo:
"Noi pensiamo che la pubblicazione sul giornale La Piazza sia una cosa meravigliosa, abbiamo lavorato per raggiungere i nostri scopi, facendo foto, commenti e spot divertenti, cercando in qualsiasi modo di cercare di invitare la gente a rispettare l’ambiente.
Ringraziamo il giornale per la sua collaborazione
.".
Giovanni e Davide (1I):
"Per noi la pubblicazione sul giornale La Piazza è stata una cosa eccitante perché per la prima volta è stato premiato un nostro lavoro, facendolo vedere a tutto un municipio di Roma. Non abbiamo parlato delle solite cose, ma di argomenti importanti che in questi mesi l’Italia sta affrontando.
Stiamo parlando del problema della spazzatura e dell’ambiente. Il primo argomento riguardava il riciclo dei rifiuti , mentre il secondo le persone che non rispettano l’ambiente.
Nel nostro blog abbiamo inserito delle foto di Villa Gordiani che rappresentano la natura del nostro quartiere. Insomma questo blog è stata un'esperienza molto istruttiva e siamo contenti che lo hanno pubblicato.
Alessandro e Pierfrancesco (1I):
"Siamo riusciti a far pubblicare il nostro blog sul giornale “La Piazza”.
Speriamo che molte persone leggano questa notizia, in modo che i rifiuti possano essere meglio gestiti nel nostro Paese rimuovendo la spazzatura. L’aria dovrebbe essere sicuramente meno inquinata.
Abbiamo iniziato a sviluppare quest’idea con i simboli del riciclo.
Tutto questo lo stiamo facendo per la natura, affinché tutti gli esseri viventi possano vivere meglio.".

Flavia, Fosca e Michela (I P)
"Leggendo l'articolo uscito sul giornale "La Piazza" e su "Via Vai" abbiamo avuto l'opportunità di far sapere alle persone che l'ambiente per noi è importante e deve essere rispettato da tutti, infatti realizzando questo blog abbiamo approfondito le nostre conoscenze sull'educazione ambientale.
Con la testimonianza e il sostegno delle nostre professoresse, in questo progetto, ci siamo messe al lavoro facendo del nostro meglio per far capire a tutti le nostre intenzioni e di quanto sia importante l' ambiente.
Questa ricerca ci ha fatto osservare molte cose, come ad esempio, il degrado urbano causato dalla spazzatura che si trova sulle strade e dalle deiezioni animali frutto della maleducazione generale.
Fino a poco tempo fa noi, all'oscuro di tutto, non pensavamo che l'ambiente fosse in pericolo, ma adesso, grazie a questo progetto, faremo il possibile per porre rimedio a questa situazione.
Noi speriamo che nel futuro questa situazione possa cambiare e vivere finalmente in un ambiente civile, più pulito, dove le persone siano più responsabili e rispettose, riflettendo maggiormente sul proprio comportamento nei confronti dell' ambiente.
Noi siamo felici di aver partecipato a questo progetto, sperando di aver contribuito a far comprendere i problemi ambientali.".

lunedì 21 gennaio 2008

Piccolo Protocollo Piranesi: il nostro Protocollo di Kyoto

Pubblichiamo di seguito le proposte degli alunni, da cui prenderemo spunto per elaborare il

PICCOLO PROTOCOLLO PIRANESI.

Proposte della classe 1 I

PROTOCOLLO di Nicolas:

  • 1) Fare la raccolta differenziata
  • 2) Non usare automobili inquinanti
  • 3) Non gettare cartacce per terra
  • 4) Gettare l'immondizia negli appositi cassonetti
  • 5) Evitare i disboscamenti
  • 6) Non usare bombolette, perché liberano gas nocivi
  • 7) Collocare le industrie fuori dalle città (soprattutto quelle chimiche)
  • 8) Ridurre gli imballaggi
  • 9) Usare dei mezzi non inquinanti per brevi distanze (usare le biciclette)
  • 10) Evitare di fumare


    PROTOCOLLO di Fabiano:
    Premessa:
    L’attività dell’uomo, a partire dalla rivoluzione industriale, ha comportato un drastico aumento dell’anidride carbonica immessa in atmosfera, dovuto alla combustione delle riserve di petrolio e gas naturale. Ciò sta portando ad un drammatico aumento della temperatura dell’intero pianeta dovuto all’effetto serra.

    Soluzioni:
    1º Potenziare il ricorso alle fonti di energia pulita, come quella solare ed eolica.
    2º Applicare l’energia del sole agli edifici pubblici (scuole, municipi), alle abitazioni, alle industrie.
    3º Anche l’energia eolica ha tanti vantaggi: è una fonte di energia pulita, rinnovabile ma soprattutto conveniente. Il vento che muove le turbine è una risorsa gratuita e non soggetta alle variazioni dei costi che caratterizza il mercato dei combustibili fossili.
    4º Costringere le industrie automobilistiche a produrre, non solo a progettare, auto elettriche, ad idrogeno etc; adoperare finalmente i biocarburanti.
    5º Affrontare con misure drastiche e rigorose la gestione dei rifiuti, che in Italia non trova soluzioni definitive sia per scarsa volontà politica, sia per scelte imprenditoriali interessate. Il problema va risolto con la raccolta differenziata PORTA A PORTA (chi più differenzia meno paga in bolletta).
    6º Ridurre i rifiuti, producendo meno e riciclando di più.
    7º Usare le discariche SOLO per i rifiuti umidi.
    8º Separare subito i rifiuti, raccogliendo il materiale riciclabile. Si dovrebbe tornare ai prodotti con vuoto a rendere, per diminuire lo scarto di materiale di plastica e vetro.
    9° Vietare l'uso dei sacchetti di plastica per la spesa, degli imballaggi inutili e spesso nocivi.
    10° Evitare di risolvere la questione rifiuti con gli inceneritori: in natura sappiamo benissimo che nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

    PROTOCOLLO di Davide e Stefano.
    1° Rispettare l’ambiente tenendolo pulito
    2° Non buttare i rifiuti per la strada e nemmeno nelle discariche perché possono essere nocive
    3° Utilizzare il meno possibile i mezzi inquinanti
    4° Fare sempre la raccolta differenziata
    5° Non sporcare i muri con le bombolette spray
    6° Non permettere ai cani di lasciare escrementi sui marciapiedi
    7° Cercare di fumare il meno possibile, soprattutto davanti alle scuole. Noi ragazzi esigiamo rispetto.
    8° Non buttare i mozziconi di sigarette per terra
    9° Bonificare le acque dei fiumi e del Tevere
    10° Cercare di sottrarre all’ecomafia la gestione dell'ambiente.

    PROTOCOLLO di Filippo
    1- depositare cartacce negli appositi secchioni
    2- non gettare rifiuti in mare
    3- non imbrattare i muri
    4- non circolare con macchine troppo inquinanti
    5- non fumare in presenza di bambini
    6- non gettare rifiuti per terra
    7- non sprecare energia elettrica
    8- non disperdere gas tossici nell’aria
    9- fare la raccolta differenziata
    10- rispettare la natura

PROTOCOLLO di Pierpaolo

Il protocollo di Kyoto è un trattato internazionale per ridurre l’inquinamento atmosferico.
La mie proposte per far sì che l’inquinamento si riduca il più velocemente possibile sono le seguenti:

  • 1 Incentivazione delle centrali elettriche che sfruttano risorse naturali (eoliche, idroelettriche, solari …).
  • 2 Obbligo per tutte le industrie, specialmente le più inquinanti, ad adottare filtri e depuratori: pena l’immediata chiusura.
  • 3 Il divieto di trasportare rifiuti e materiali super inquinanti via mare per evitare disastri ambientali, come è successo in varie parti del mondo, provvedendo al trasporto del petrolio e i suoi derivati tramite oleodotti.
  • 4 Obbligo, se si disbosca un'area verde, di ripiantare il doppio dell'area disboscata.
  • 5 Procedere più velocemente alla sperimentazione di carburanti ecologici, sostituendo i veicoli inquinanti con veicoli elettrici o a idrogeno.
  • 6 Vietare la commercializzazione di prodotti non biodegradabili, sostituendoli con prodotti biodegradabili.
  • 7 Riduzione delle centrali che bruciano fossili (carbone, petrolio)
  • 8 Bonificare le zone già inquinate e adibirle alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
  • 9 Riciclare i materiali, evitando di produrne di nuovi.
  • 10 Incentivare la ricerca su nuovi materiali o tecnologie applicate alla difesa e tutela dell'ambiente.

PROTOCOLLO di Simona

1) Non gettare rifiuti in mare
2) Non buttare le cartacce per terra
3) Non fumare e non buttare i mozziconi per terra (per esempio nei parchi frequentati dai bambini)
4) Raccogliere gli escrementi dei cani
5) Accendere i riscaldamenti solo quando serve
6) Non sprecare troppa luce
7) Cercare di non usare i gas tossici e inquinanti
8) Non scrivere sui muri
9) Non accendere fuochi nelle foreste o nei boschi
10) Non sprecare troppa acqua

PROTOCOLLO di Elena e Michela

1° Non inquinare il Tevere

2° Gettare i rifiuti nell'apposito cassonetto

3°- Effettuare la raccolta differenziata

4°- Non circolare con macchine inquinanti

5°-Non inquinare l'aria dell'ambiente con spray velenosi e dannosi

6°- Non percorrere tratti brevi con motocicli, piuttosto andare a piedi

7°-Non gettare sigarette per terra

8°- Raccogliere i bisogni dei propri cani

9°- Donare oggetti inutilizzati, che in futuro potrebbero diventare spazzatura, alla gente più bisognosa

10°- Sprecare meno energia (acqua, luce, gas...) Per l'uso domestico e quotidiano

PROTOCOLLO di Pierfrancesco e Alessandro

  1. Non gettare rifiuti nell’ambiente e nelle discariche abbandonate
  2. Rispettare la raccolta differenziata
  3. Cercare di non usare gas tossici e inquinanti
  4. Accendere i riscaldamenti solo quando serve
  5. Non fumare e non disperdere sigarette accese nell’ambiente
  6. Raccogliere escrementi con sacchetto e paletta
  7. Cercare di usare il meno possibile le macchine inquinanti
  8. Cercare di usare prodotti riciclabili e riciclarli
  9. Non accendere fuochi nei boschi e foreste
  10. Rispettare la natura

Proposte della classe 2 I

PROTOCOLLO di Antonio

1. Circondare la città con una cintura verde;
2. Portare le fabbriche al di fuori dei centri abitati;
3. Utilizzare auto a idrogeno ed elettriche;
4. Produrre elettricità attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili;
5. Costruire case con i sistemi della bioedilizia;
6. Fare la raccolta differenziata e non buttare rifiuti a terra;
7. Riciclare acque reflue e piovane;
8. Aumentare le aree verdi;
9. Limitare la quantità di disturbi luminosi e sonori;
10. Raccogliere gli escrementi del proprio animale.

PROTOCOLLO di Yuri

1° Non fumare

2° Non scrivere sui muri

3° Non utilizzare gas molto nocivi

4° Utilizzare il gas solo per necessità

5° Aprire il frigo e richiuderlo subito dopo l'uso

6° Non buttare cartacce a terra

7° Non clonare animali

8° Potenziare la raccolta differenziata

9° Svuotare i cassonetti regolarmente per permetterne un uso corretto

10° Dislocare le discariche in luoghi già contaminati e molto lontani da città, paesini e aree protette.

PROTOCOLLO di Gianluca, Claudio e Andrea

Ecco le nostre proposte per migliorare la vita nella città


• Usare solo ed esclusivamente macchine a idrogeno.

• Raccogliere le cacche dei cani con le palette o con appositi sacchetti

• Smettere assolutamente di fumare in luoghi pubblici.

• Mettere dei teleschermi nelle piazze più importanti della città.

• Mettere sui palazzi, sulle scuole e sugli ospedali dei pannelli solari per alimentare gli edifici pubblici solo con questi pannelli.

• Non aprire discariche vicino ai centri abitati.

• Non buttare le cartacce per terra ma negli appositi cassonetti.

• Fare assolutamente la raccolta differenziata.

• Non sprecare energia elettrica.

• Non sprecare acqua.

Questa è la città che vogliamo!