martedì 29 aprile 2008

Porte Aperte all'ambiente: giornata conclusiva.

Ecco alcuni dei nostri lavori esposti nell'atrio per la settimana dedicata a Porte Aperte all'Ambiente:




Messaggio di un Capo Indiano a difesa della natura devastata dall'Uomo Bianco, a cura della 2 N





Cartellone sui cambiamenti climatici e i loro effetti





Cartellone sull'ACQUA, bene prezioso, a cura della 1P






Focus sui Termovalorizzatori a cura della
1P





Piantiamola! Cartellone sull'effetto serra a
cura della 1I




Mappa concettuale sull'Ecomafia realizzata dalla 2I


Protocollo Ambiente Piranesi

Lunedì 21 aprile si è tenuta, presso la succursale della scuola media "Piranesi", la giornata conclusiva di Porte Aperte all'Ambiente.
Hanno partecipato all'appuntamento la delegazione greca (Salonicco) e spagnola (Canarie), nonché il Dirigente scolastico Ettore Proietti, docenti, esperti, giornalisti, alunni e famiglie che hanno sottoscritto il nostro "Protocollo Ambiente Piranesi".
Di seguito il resoconto degli alunni sull'esito della giornata:



"Il 21 aprile 2008 abbiamo assistito e partecipato ad un evento: Porte Aperte all'Ambiente. Abbiamo presentato noi, 2 I, la mappa concettuale sull' ecomafia a cui avevamo lavorato.
La presentazione della mappa è stata fatta da Martina e Gianluca.
Insieme hanno parlato dell’ ecomafia e dei danni ambientali che, secondo noi, partono tutti da questo fenomeno criminale e e da tutto ciò che lo circonda.
Abbiamo, inoltre, assistito all'esecuzione di svariate canzoni tra cui: la bellissima “Trought The Monsoon”, ”Eppure Soffia” ed Every Day…
Queste tre canzoni parlano dei danni ambientali, delle storie amorose finite male ma disposte a tutto per ritornare come prima, e delle amicizie…
Abbiamo eseguito anche una canzone “rap” sempre su questa traccia, e, anche se non era proprio perfetta, è piaciuta molto… Alcuni ragazzi hanno presentato un cartellone su dei dati che riguardavano, per esempio, quante donne fanno la raccolta differenziata a differenza degli uomini…
In seguito, dei ragazzi della 2 N hanno recitato le parole di un capo indiano, che diceva che l’ uomo bianco, cioè noi uomini occidentali, inquiniamo molto, a differenza dei pellerossa e di altre culture…
La cosa che mi ha colpito di più è quando l’indiano dice alla figlia:
“Prima quando ero piccolo di acqua ce n’era in abbondanza e ne potevo bere quanta ne volevo…
Ora a mala pena possiamo berne la metà…”
Io credo sia la cosa più triste al mondo, perché davvero ci fa capire in che baratro stiamo precipitando..
Se addirittura una risorsa che madre natura ci ha dato in abbondanza, la più preziosa, sta svanendo allora anche l’uomo prima o poi sparirà…
In seguito la professoressa di spagnolo, ci ha tradotto una lettera scritta in spagnolo del
2070, che parlava di come la Terra viene trascurata dall’ uomo e di come l’ uomo vista la scarsità dell’ acqua e del bestiame, condurrà all’ estinzione la specie umana, animale e vegetale…
La giornata si è conclusa con un piccolo buffet.".
Sara e Martina, 2I

"LUNEDI si è SVOLTA LA GIORNATA "PORTE APERTE ALL’AMBIENTE". ALL’ INIZIO DELLA GIORNATA LE VARIE CLASSI SI SONO ESIBITE IN PROVE CANORE , POI I PROFESSORI SPAGNOLI HANNO FATTO VARI DISCORSI, CHE SONO STATI TRADOTTI DALLA PROFESSORESSA DI SPAGNOLO. POI SIAMO ANDATI AL PIANO DI SOPRA A CONSUMARE IL BUFFET. Nell'atrio ABBIAMO SPIEGATO I CARTELLONI. I NOSTRI COMPAGNI INDOSSAVANO DELLE MAGLIETTE CON DELLE FRASI SULL’AMBIENTE, PER ESEMPIO: "LA DIOSSINA LA VEDIAMO SULLA NOSTRA PELLE", "SCELTE AD IMPATTO ZERO","LA DOVE C’ERA L’ERBA ORA C’è UNA CITTà"".
Alberto ed Eugenio, 2I


"Lunedì 21 aprile 2008 qui, alla scuola media Piranesi noi ragazzi, abbiamo incontrato delle delegazioni spagnole e greche che sono venute a farci visita per illustrarci i loro i lavori e per vedere i nostri. Prima ci siamo radunati nella sala professori, dove le delegazioni straniere hanno incominciato a esporci i loro lavori che avevano come intento quello di spingerci a salvaguardare l’ambiente. Poi noi abbiamo illustrato i nostri cartelloni e un dvd sul nostro Blog Ambiente. Alla fine siamo saliti su per un rinfresco.".
Fabiano, Pierpaolo 1I

"Il 21 aprile noi ragazzi della 1I abbiamo partecipato al progetto di “Porte aperte all’ambiente”. Per questo evento abbiamo realizzato delle maglie personalizzate molto originali riguardanti l’ambiente. A questo progetto hanno partecipato anche i rappresentanti delle scuole greche e spagnole. Hanno illustrato vari filmati riguardanti le loro escursioni a favore dell’ambiente. Un video molto impressionante, presentato dalle scuole greche, ambientato e scritto nel futuro (circa il 2070), mostrava le conseguenze della mancanza d’acqua. Anche noi abbiamo fatto la nostra parte illustrando i nostri cartelloni riguardanti il Protocollo Ambiente Piranesi , l’effetto serra & l’ozonosfera. Altre classi hanno presentato i loro lavori riguardanti l’ecomafia , l’acqua ecc…
Tra musica, giochi e video la giornata si è conclusa con un bel rinfresco.
Sempre tutto a favore dell’ambiente!!!!".
Angelica, Francesca, Giulia 1I


"L’altro giorno sono venuti a trovarci delle persone provenienti dalla Spagna (isole Canarie ) e dalla Grecia. Abbiamo parlato dei danni che sta provocando l’inquinamento all’ambiente. Abbiamo anche visto alcuni filmati su come potrebbe essere la vita nel 2070: senza acqua e con la tassazione dell’aria che si respira. Probabilmente la vita dovrà essere così se si continuerà ad inquinare e a non rispettare l’ambiente. Alla fine della giornata abbiamo esposto i cartelloni sull’effetto serra e sul PAP (Protocollo Ambiente Piranesi)".
Pierfrancesco e Alessandro 1I

"Sono 176 gli stati del mondo che hanno firmato il Protocollo di Kyoto, entrato in vigore nel 2005, il 16 febbraio, che impegna tutti i paesi firmatari a ridurre le emissioni di gas serra. I paesi industrializzati nel 2005 hanno fatto registrare un aumento dell’11% dei gas. Il 21 aprile la scuola Piranesi ha ospitato delle persone provenienti dalla Spagna (Canarie) e dalla Grecia. Insieme a loro abbiamo parlato dell’inquinamento e dei termovalorizzatori.
Poi noi abbiamo fatto vedere loro i nostri cartelloni e loro sono stati molto sorpresi dai nostri bei lavori. Alcuni nostri amici della 2I hanno realizzato un cartellone sull’ecomafia e loro hanno chiesto chi era stato a farlo, perché nel loro paese non c’è questo problema.

Il 18 aprile, invece, sono venute delle ragazze di Legambiente che secondo me non hanno approfondito abbastanza il problema dei termovalorizzatori.".
Nicolas 1I

"Lunedì si è tenuta l’ultima giornata dedicata all’ambiente, a cui hanno partecipato dei professori venuti dalla Spagna e dalla Grecia. Durante questa manifestazione sono stati illustrati i nostri cartelloni in cui è stato rappresentato il lavoro per l’ambiente svolto da noi sul nostro blog. I professori delle altre nazioni ci hanno illustrato dei video realizzati da loro, che riguardavano il disastro ambientale successo nella loro nazione. Uno dei professori ci ha detto che è molto felice di essere venuto a Roma e di fare questo progetto insieme a noi. Dopo noi della 1I gli abbiamo spiegato il nuovo Protocollo Ambiente Piranesi e anche un cartellone sull’effetto serra.".
Giovanni e Davide 1I


"Lunedì sono venuti dalla Grecia e dalla Spagna dei professori che ci hanno parlato del loro progetto e ci hanno mostrato delle foto e dei filmati. Anche la nostra professoressa ha parlato del nostro progetto e noi abbiamo spiegato loro i nostri lavori presentandoli a tutti. Alla fine abbiamo partecipato ad un piccolo rinfresco di ringraziamento".
Simona ed Eleonora 1I

Legambiente alla Piranesi il 18 aprile

Il 18 aprile le classi 1P e 1I hanno partecipato all'incontro su Ambiente e Legalità, organizzato in succursale, con le responsabili giovanili di zona dell'associazione ambientalista Legambiente.
Seguono le impressioni e le riflessioni degli alunni su quanto detto e trattato:

"Venerdì 18 aprile sono venute due esperte di Legambiente, che ci hanno parlato dell’ambiente e dei rifiuti.
Per prima cosa ci hanno parlato di ecomafia, cioè quelle organizzazioni criminali che commettono reati che danneggiano l’ambiente. L’ambiente è definito come l’insieme delle risorse naturali e delle opere più significative dell’uomo che vengono protette dallo Stato tramite leggi, perché la loro conservazione è fondamentale per lo sviluppo della persona.
Molte persone non si rendono conto di ciò che fanno quando sporcano l’ambiente, per esempio con le scritte sui muri o i rifiuti lasciati nei parchi.
Questo si chiama Danno Ambientale, vale a dire ogni fatto commesso dall’uomo che danneggia e deteriora l’ambiente o una parte di esso.
Dopo ci hanno chiesto se sapevamo che cosa si intendesse per sviluppo sostenibile, cioè lasciare l’ambiente pulito in modo che le generazioni future potranno usufruirne.
Poi abbiamo continuato del discorso parlando dei rifiuti. Un rifiuto è tutto ciò che non serve, ma può essere trasformato in una risorsa. Essi sono suddivisi in urbani e speciali e il modo migliore per gestirli è riutilizzarli. Per poterli riutilizzare bisogna riciclarli con la raccolta differenziata, che ricicla i rifiuti per evitare la produzione di ulteriori.
Da qui sono usciti fuori termovalorizzatori che bruciano i rifiuti provenienti da un’accurata raccolta differenziata. Secondo le due ragazze i termovalorizzatori sono importantissimi, perché da essi si può ricavare energia elettrica.
E’ stata una lezione molto interessante grazie a cui abbiamo approfondito le nostre conoscenze e imparato ciò che ancora non conoscevamo.".
Alessandro 1° P


"Relazione sull’incontro di Venerdì 18 aprile
Tra le varie iniziative promosse dalla nostra scuola sul tema dell’ambiente venerdì 18 aprile abbiamo invitato nel nostro istituto due ragazze membri di Legambiente.
Grazie a loro siamo venuti a conoscenza di diverse iniziative da loro proposte, come ad esempio: “Puliamo il mondo”, “100 strade per giocare” e diverse altre. Abbiamo approfondito alcuni aspetti e nozioni di ecologia, aiutandoci con un questionario da loro fornito; gli argomenti sono stati, tra gli altri: definizione di ambiente cioè l’insieme delle risorse naturali e delle opere più significative dell’uomo che lo Stato, tramite le leggi, protegge perché la loro conservazione è ritenuta fondamentale per il pieno sviluppo della persona umana; rifiuti provenienza e tipologia, riutilizzo o smaltimento.
Un nostro compagno ha anche posto una domanda circa l’uso dei cosiddetti termovalorizzatori. Esse ci hanno risposto che i termovalorizzatori dovrebbero concludere il ciclo bruciando ciò che non può essere riutilizzato. La risposta alla domanda posta ci ha soddisfatto, e ha anche concluso il nostro incontro con loro.".

Marco 1^P


Riguardo alla tematica "Termovalorizzatori" va specificato che non tutti i presenti si ritengono soddisfatti delle risposte addotte dalle signore di Legambiente. Da docente ritengo che i video pubblicati su questo blog spieghino bene, per voce dello scienziato Stefano Montanari, le motivazioni delle nostre perplessità. Preferiamo la raccolta differenziata spinta, come riportato dal Protocollo Piranesi.

"Venerdì 18 a scuola sono venute delle ragazze di “Legambiente” e ci hanno illustrato un foglio dove c’era scritto tutto quello che accadeva nel circolo città Futura in Via della Venezia Giulia, dove si partecipa ad attività per ragazzi…Mooolto interessante… finché…
NON hanno parlato dei termovalorizzatori e della loro azione DANNOSA... ma tutt’altro!!! Ne hanno parlato bene!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
TUTTO SBAGLIATO!!!!
I termovalorizzatori bruciando i rifiuti causano tumori, perché le nanoparticelle penetrano nei nostri pori della pelle e aumentano la possibilità di tumori.
A parte QUESTO PICCOLO INCONVENIENTE il resto andava tutto bene. Poi ci hanno fatto fare dei piccoli questionari sull’ambiente e l’ecomafia.".
Angelica, Francesca & Giulia 1I


"Venerdì 18 aprile noi ragazzi di prima abbiamo assistito ad una conferenza con 2 inviate di Legambiente che ci hanno parlato del inquinamento dell'aria, dei rifiuti e dell'ecomafia. Hanno detto anche di non avere apparecchi elettronici abbastanza moderni, quali i rilevatori di onde elettromagnetiche per monitorare l'elettrosmog cittadino.. Noi abbiamo notato che sull'argomento inceneritori non si sono soffermate troppo, mentre noi avremmo voluto prlarne di più.".
Pierpaolo e Fabiano 1I

"Venerdì abbiamo incontrato due ragazze di Legambiente.
Abbiamo parlato dei disastri ambientali che ci sono in Italia e anche di una manifestazione che faranno fra poco. Con queste ragazze abbiamo fatto un questionario riguardante i rifiuti e le catastrofi dell’ambiente provocate dall’ecomafia.".

Giovanni e Davide 1I

giovedì 10 aprile 2008

PROTOCOLLO AMBIENTE PIRANESI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
S.M.S. “G. B. PIRANESI”
Sede Centrale: Via L. Dal Verme, n 109- tel/fax 06-21701558
Succursale: Via Di Torre Annunziata, n 12-tel/fax 062147927
europaclub@interfree.it -


VISTI i vari Protocolli sull’ambiente (Kyoto – Bali ecc.) che hanno prodotto pochi risultati apprezzabili; CONSIDERATO che occorre provvedere al più presto possibile per salvare il nostro pianeta; NOI DELLA SMS “PIRANESI” – PICCOLI E GRANDI – FORMULIAMO E DIVULGHIAMO IL SEGUENTE MEMORANDUM denominato “Protocollo Ambiente Piranesi”

Premessa.
Dopo aver studiato l’ambiente in tutte le sue forme e manifestazioni varie;
Dopo aver assimilato e diffuso il nostro “Decalogo” che riproduciamo integralmente a memoria presente e futura:
- “L’attività ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni piccoli e grandi” alla conoscenza delle “isole verdi” presenti nel proprio territorio;
- al rispetto dell’ambiente come bene e patrimonio comune;
- ad evitare le scritte sui muri;
- a conoscere il protocollo di Kyoto;
- ad usare i Parchi per passeggiate a piedi o in bicicletta (piste ciclabili);
- a conoscere le cause degli incendi che devastano il patrimonio boschivo comune;
- a conoscere l’effetto serra e i “buchi” dell’ozono;
- ad usare attentamente i cassonetti diversificati per l’immondizia;
- ad evitare di buttare carta in giro per ridurre la sporcizia dilagante;
- a condurre i cani al guinzaglio e munirsi della paletta per raccoglierne gli escrementi.

Dopo aver coinvolto gli insegnanti, il personale scolastico, le famiglie, i piccoli, i grandi, i nonni, i bisnonni, i nipoti, ….compresi i cani e gatti (hanno i loro bisogni e rispettivi doveri!), insieme ai partner della Spagna (Isole Canarie), della Grecia (Thessaloniki) e Italia rappresentata dalla F.C. “Europaclub” / “Piranesi”;

Riteniamo che tutto il territorio debba visitare il nostro “blog” sull’ambiente - http://www.villagordiani.blogspot.com/- e farsi carico dei “doveri” di seguito riportati onde evitare che i recenti disastri ambientali che hanno “scandalizzato il mondo” si ripetano in futuro;

Pertanto, invitiamo tutti a visitare le mostre sull’ambiente nelle due SEDI della SMS “G.B. PIRANESI”- Via Luchino Dal Verme, 109 – Via di Torre Annunziata, 12/14 e firmare il PROTOCOLLO nel corso della settimana 21/26 APRILE 2008

E’ fatto obbligo a tutti coloro che sottoscrivono o leggono il “Protocollo Ambiente Piranesi” di rispettarlo integralmente.

In particolare, dopo aver raccolto un vastissimo materiale DENTRO E FUORI LA SCUOLA, documentato ed esposto pubblicamente, sottoscriviamo gli impegni che noi, GRANDI E PICCOLI del nostro territorio, abbiamo elaborato e di seguito riportato:


Protocollo Ambiente Piranesi


1 Ridurre i rifiuti, bandendo imballaggi e prodotti inutili ed effettuando una raccolta differenziata spinta porta a porta, secondo il principio “chi più differenzia, meno paga in bolletta”.

2 Ridurre gli sprechi di energia, acqua, gas per uso domestico e disporre, davanti ai centri commerciali, distributori di detersivo, latte, olio e altro per abbattere ulteriormente costi e imballaggi.

3 Riciclare i materiali differenziati, incentivando le aziende locali adibite alla trasformazione degli stessi.

4 Recuperare le aree urbane abbandonate, adibendole solo e unicamente a parchi e giardini. Abbattere gli ecomostri e le costruzioni abusive e vietare severamente nuove licenze edilizie nell’area urbana, già congestionata.

5 Realizzare piste ciclabili sicure e percorribili su tutta l’area cittadina, in modo da incentivare l’uso della bicicletta.

6 Ristrutturare gli edifici urbani ispirandosi alla bioedilizia e rendere obbligatoria l’applicazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici.
Riconvertire, ricorrendo al fotovoltaico, anche l’intera illuminazione pubblica cittadina.

7 Sensibilizzare i cittadini all’acquisto di prodotti biodegradabili e obbligare le industrie a produrli, incentivandone la riconversione in tal senso.

8 Diffondere finalmente informazioni adeguate e aggiornate sui mass-media riguardo allo stretto rapporto ambiente-salute, scoraggiando l’uso abituale delle auto e tassando chi fuma.

9 Potenziare e ottimizzare la circolazione di mezzi pubblici ecologici (a idrogeno, elettrici…) e soprattutto su ferro, collegando la città anche con le aree limitrofe.

10 Monitorare costantemente la quantità di polveri sottili, nanoparticelle ed elettrosmog (antenne per la telefonia mobile) nell’area cittadina.

11 Avere la volontà politica di realizzare il nostro protocollo.



martedì 8 aprile 2008

Para la delegacion espaňola (Canarie) y para la delegacion greca (Salonicco)

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